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La Spezia, Olga Rachele Calissi conquista la medaglia di bronzo nel fioretto femminile

Le due squadre di sciabola (maschile e femminile) e quella di fioretto femminile mantengono la serie A1 come prime classificate dei Club non militari

La ripetizione del gesto porta la mente e il corpo a non sbagliare. Anzi, correzione: porta a sbagliare di meno. Perché riuscire a far accendere sempre e comunque la luce colorata è praticamente impossibile. Non a caso la perfezione non esiste. Ci si può avvicinare quanto più possibile a essa, sfiorarla, osservarla perfino; ma mai ottenerla.

E ci si rende conto che la vera perfezione sta nell’essere imperfetti, nello smussare angoli lavorando sodo. Olga lo fa da una vita, da quando ha messo piede in pedana da bambina, con indosso la maschera che era più grande del resto del corpo. Sulle pedane di La Spezia, l’imperfetta toscana, romana d’adozione, è salita sul podio con un sorriso lievemente amaro; non per il risultato (un terzo posto a un Campionato Italiano è sempre un bronzo) ma perché la consapevolezza di poter arrivare un pizzico più avanti l’ha logorata non appena la pisana Batini le ha messo la quindicesima botta in semifinale.

Ma i pensieri logorano solo la testa di chi ha il cuore per gettarsi oltre l’ostacolo, non importa quanto sia alto. Clementina l’ha capito durante un anno duro, complicato, disegnato dalla sfortuna di un infortunio che l’ha martoriata fisicamente, non mentalmente. E questo le ha permesso di chiudere la stagione con un bellissimo sedici, alle porte di una finalina tra le più grandi che le è stata chiusa soltanto dalla Campionessa Italiana Gregorio.

Appena fuori dai grandi, nonostante grande già sia, e l’ha dimostrato negli anni passati e in quest’anno in cui è tornato a casa, Luca ha ribadito di essere tra i giovani più promettenti. L’assalto in rimonta contro Mastrullo ha dimostrato la maturità raggiunta da un ventiduenne, pronto a ricominciare il prossimo anno con il coltello tra i denti.

Così come tutti gli altri rossoblu che si sono presentati in Liguria con la stessa voglia matta di portare a casa un risultato di spessore: affamati. E a denti digrignati verso ogni squadra che si sono trovate davanti, si sono presentati i nostri tiratori da A1. Gli sciabolatori, le sciabolatrici e le fiorettiste hanno mantenuto la loro solida posizione nella massima serie schermistica, non lasciando niente al caso e ribadendo la qualità del singolo che si somma al gruppo.

Perché questo siamo: un Club, una famiglia, un gruppo di amici, fratelli che hanno nello sguardo lo stesso obiettivo, nelle vene lo stesso sangue che bolle per la stessa passione. Che si cementerà senza mai crollare, diventando più forte nel tempo e nei ricordi di un futuro che è già qui.

Di seguito i risultati e le foto dei nostri atleti

CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI – LA SPEZIA

FIORETTO MASCHILE
27° Edoardo Coronati

FIORETTO FEMMINILE
3° Olga Rachele Calissi, 26° Giulia Amore, 28° Greta Saioni, 37° Aurora Grandis, 50° Ludovica Franzoni

SCIABOLA MASCHILE
11° Luca Fioretto, 28° Giorgio Marciano, 31° Pietro Di Gianvito, 34° Giacomo Mignuzzi, 35° Alessandro Conversi, 49° Francesco Sarcinella

SCIABOLA FEMMINILE
13° Maria Clementina Polli, 25° Arianna Blandino, 29° Elisabetta Borrelli, 33° Flavia Bonanni

SPADA MASCHILE
21° Andrea Ursini, 29° Alessandro Salvitti, 61° Giulio Pech, 63° Gianluca Micozzi, 68° Edoardo Carriere, 71° Federico Cappucci, 87° Lucio Puliti

SPADA FEMMINILE
34° Francesca Tognetti, 83° Elena Micheli

CAMPIONATI ITALIANI ASSOLUTI A SQUADRE – LA SPEZIA

FIORETTO FEMMINILE
5° Club Scherma Roma (Olga Rachele Calissi, Ludovica Franzoni, Aurora Grandis, Greta Saioni)

SCIABOLA MASCHILE
6° Club Scherma Roma (Alessandro Conversi, Pietro Di Gianvito, Christian Murtas, Francesco Sarcinella)

SCIABOLA FEMMINILE
5° Club Scherma Roma (Arianna Blandino, Flavia Bonanni, Elisabetta Borrelli, Maria Clementina Polli)

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