
“Noi siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni”
E il sogno, di che materia è fatto? Se lo si chiede a un bambino di undici anni, la risposta più probabile è un sorriso e un silenzio che significano tutto e niente. Ma Tommaso non è un bambino come gli altri. Quel sogno, tramutato in realtà con la decima botta di una finale dove ha dominato il suo avversario, è nato da fatica, sudore e silenzi.
Quei silenzi che gli hanno permesso di non rispondere a chi lo “prendeva in giro per lo sport che faceva” (ndr), con i quali ha convissuto per arrivare sul gradino più alto del podio. Quel sogno fatto di speranza e allenamento, di silenzio e maturità, è in minima parte anche formato da una genetica che non si discute (il nostro maestro Fabio Di Lauro è stato Olimpionico e atleta di altissimo livello) e da un Maestro come Alessandro che ormai diventerebbe anacronistico descrivere come uno dei migliori.
E come tutti i sogni, anche questo si è disegnato con una matita morbida prima di essere “ricalcato”, grazie alle cancellature di Roberto e Francesco, fondamentali nel percorso di crescita di Tommaso, così come di ogni ragazzo. Come Emanuele Blasevich, che ha visto sfumare per pochissimo la finale a otto, restando appena fuori dal cerchio dei premiati ma sapendo di valere molto molto di più; come Francesco Biliotti, che al primo anno sulle pedane più importanti ha dimostrato di saperci stare eccome!
Per altri il sogno è stato interrotto sul più bello, Lorenzo Ippoliti lo sa. Lo spadista classe 2009 è comunque tornato a casa con la coppa di vincitore del Grand Prix Kinder+Sport, a dimostrazione che si può essere i numeri uno anche se nella giornata più importante non si trova la giusta alchimia con la pedana. L’amaro in bocca non è stato certo sciolto da questa zolletta di zucchero, ma il tempo regalerà il giusto spazio a tutto e tutti.
Anche a Filippo Kieran Rouse e Giada Boccanera, usciti a un passo dalla finale a otto. Piazzamento che non potranno più raggiungere sulle pedane del GPG, ma che s’impegneranno a realizzare a partire dal prossimo anno con i più grandi, in uno spazio e in un tempo che può ancora disegnare sogni.
“…e nello spazio e nel tempo di un sogno è raccolta la nostra breve vita”.
E ogni vita, così come ogni assalto, hanno tanto da raccontare.
Di seguito i risultati e le foto dei nostri atleti
GRAN PREMIO GIOVANISSIMI UNDER 14 2023 – RICCIONE
FIORETTO
Maschietti
62° Leonardo Cordier, 81° Pietro Ferone, 107° Vittorio D’Amico
Bambine
74° Flora Fabiola Rega, 82° Dalia Polgar, 87° Claudia Violi
Giovanissimi
37° Niccolò Bifulco, 125° Simone Serra, 146° Alessandro Pafumi
Giovanissime
56° Aurora Nunzio, 77° Olivia Sbarbaro
Ragazze
50° Camilla Ammoscato
Allievi
66° Giulio Quarzo, 99° Adriano D’Ortenzio, 109° Raimondo La Marca
Allieve
42° Giulia Ferrari, 66° Giulia Piana
SCIABOLA
Maschietti
16° Francesco Biliotti, 27° Valerio Iacomussi, 38° Riccardo Cavallero
Giovanissimi
1° Tommaso Di Lauro, 9° Emanuele Blasevich, 64° Giorgio Gulino, 75° Escander Nicotra
Allievi
20° Mario Calza, 38° Paolo Casertano
Allieve
45° Maia Trelanzi
SPADA
Maschietti
199° Lucio Alfredo Antoniozzi
Bambine
53° Federica Boffi, 72° Asia Mancini
Giovanissimi
100° Giuseppe Fattori, 152° Lorenzo Cordelli
Giovanissime
161° Federica Farina, 165° Vittoria Moretti
Ragazzi
22° Jacopo Baronci, 23° Thomas Verducci, 98° Jacopo Bastoni, 180° Paolo Mezzacane
Ragazze
38° Elena Lucisano
Allievi
12° Filippo Kieran Rouse, 67° Lorenzo Ippoliti
Allieve
11° Giada Boccanera, 53° Olivia Mingiardi, 97° Eva Cutini Calisti