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Riccione, Lisa Strazzullo è medaglia d’argento nel fioretto femminile ai Campionati Italiani Gold U20

Medaglia di bronzo per Sofia Garnero e Federico Cappucci nelle gare U20 di fioretto femminile e spada maschile

Se ci fossero mai state incertezze sulla candidatura di Riccione come ‘città della scherma’, con quest’anno agonistico ogni dubbio è stato sciolto. La cittadina romagnola ha ospitato non solo il consueto Gran Premio Giovanissimi bensì anche il Campionato Italiano Gold Cadetti e Giovani.

Questa nuova tipologia di gara, per la prima volta in essere, è stata riservata agli atleti piazzatisi nel ranking oltre una certa soglia dopo le due prove nazionali. E tra questi, i nostri rossoblu hanno dimostrato di poter appartenere anche alla categoria superiore.

La dimostrazione l’hanno data le due ragazze ancora cadette ma presenti alla gara giovani Lisa Strazzullo e Sofia Garnero. Entrambe sono riuscite a salire sul podio, la prima sul secondo gradino, sul terzo la seconda, andando a prendersi un risultato che ha messo un sorriso a trentasei denti sul loro viso. Un vero peccato è stato l’assalto di semifinale di Sofia contro la pisana Guerrazzi (poi oro) perso per una sola stoccata al termine di una vera e propria battaglia. Bravissima Lisa ad arrivare in serenità al match più importante, dove però l’emozione della prima volta ha giocato un ruolo fondamentale e non le ha permesso di tirare al meglio.

Peccato la gara di Flavia Garnero, uscita al primo assalto ad eliminazione diretta dopo un girone magistrale chiuso con due sconfitte di misura. Considerando la giovanissima età, questa è tutta esperienza da mettere in tasca per i prossimi anni.

Le due cadette in gara nella prova under 17, Sara D’Angelo e Camilla Cellini, hanno patito sin dal girone la poca concentrazione, uscendo nella graduatoria per il tabellone eliminatorio nella metà della classifica. Questo non ha aiutato negli accoppiamenti: Camilla si è dovuta subito arrendere alla milanese Marino per 15-10, mentre Sara, dopo aver vinto nei sessantaquattro contro la pisana Minghi, si è sciolta contro la bresciana Fariello per 15-4.

Un bronzo di spessore è arrivato con Federico Cappucci nella spada U20. Dopo un assalto tirato e al limite fisico, il rossoblu ha stretto i denti e si è conquistato quel podio che voleva a tutti i costi. L’incontro di semifinale è stato un rincorrere continuo il suo avversario, culminato purtroppo con una sconfitta che non ha però tolto la soddisfazione dal volto del giovane 2003. A un passo dalle medaglie pregiate si è invece fermato Giulio Pech, sconfitto dal bolzanino Pichler 15-11 in un match in cui il nostro spadista ha capito troppo tardi come mettere in difficoltà l’avversario.

Il classe 2008 Francesco Lolli è invece uscito di scena dopo un girone che lo aveva visto autore di una buonissima prestazione, macchiata solo da una sconfitta. Ma, nonostante le buone sensazioni iniziali, il giovane cadetto, under 20 per un giorno, non è riuscito ad avere la meglio sul friulano Convertini, mancando così l’approdo al turno successivo. Tra i cadetti Giorgio Maria Papa, dopo un girone con due vittorie e tre sconfitte, è riuscito a superare il primo giro eliminatorio contro il pescarese Bellafante, prima di cedere sotto la spada del siciliano Brivitello.

Nella spada femminile cadette Giorgia Caldarone, unica rossoblu in gara, ha sfiorato la finale a otto. Dopo essersi classificata tra le prime trenta post girone, la romana ha prima vinto contro Angrisani 15-13, e ha poi superato per i sedici la veronese Lulli per 8-6. Nell’assalto contro la romana Fusacchia non è però riuscita ad avere la meglio, uscendo con il punteggio di 15-7.

Tra le giovani, la migliore è stata Rachele Pulcini. L’atleta classe 2004 ha raggiunto il tabellone dei sedici uscendo vincitrice dai match, nell’ordine, contro la forlivese Sgubbi prima e la napoletana Bernardis poi. Nulla da fare purtroppo contro la frascatana Amati (poi medaglia di bronzo), vincitrice per 15-12. Più dietro si è interrotta la gara di Flavia Celletti e Viola Salutari, entrambe uscite per mano della novarese Sonzogni: prima Flavia nel tabellone dei sessantaquattro per 9-8; poi Viola con un perentorio 15-7.

Scendendo di una categoria, nel fioretto maschile U17 la prestazione di Dario Bellelli è stata brillante. Il classe 2007, dopo una leggera difficoltà iniziale nei gironi, è riuscito a trovare una quadra per andare avanti nella gara, fino all’assalto valido per entrare nei primi otto. Qui il fiorettista romano ha tirato fuori tutta la cattiveria possibile per riuscire a recuperare prima, a vincere poi, l’assalto contro il calabrese Campana con il punteggio di 15-14. Il podio è purtroppo rimasto solo un miraggio per Dario, che in ogni caso ha comunque terminato soddisfatto la sua stagione.

Peccato per l’altro rossoblu in gara, Paolo Coccia, ancora troppo emotivo in fase di gara. Dopo un girone con qualche sbavatura, il secondo anno cadetto non ha trovato l’alchimia giusta con la sua psiche, non riuscendosi a gestire già dal primo assalto ad eliminazione diretta. La gara giovani ha invece visto la presenza del solo Andrea Crucitti, uscito di scena nel tabellone dei sessantaquattro contro il siracusano Barcio con il punteggio di 15-8.

Nella sciabola femminile cadetti resta l’amaro in bocca per Elettra Sylos Labini. L’atleta del Club Scherma Roma si è fermata a un passo dal podio uscendo sconfitta per 15-14 dall’assalto contro la romana Emma. Peccato davvero per Elettra che, dopo una fase iniziale non proprio perfetta, era riuscita a recuperare fino al 14-14, prima di vedersi mettere l’ultima stoccata. Nella giornata successiva, nella gara riservata alle under 20, anche un po’ vittima delle fatiche del giorno precedente, la sciabolatrice rossoblu non è riuscita ad essere lucida nell’assalto valido per i sedici, uscendo per mano della toscana Scarselli.

Tra gli sciabolatori U17, un super Tommaso Tirotti ha perso il treno per i primi otto per un assalto finito 15-13. Infatti, dopo aver condotto magistralmente la sua gara fino al tabellone dei sedici, il classe 2008 ha ceduto sotto le sciabolate del romano Di Prospero (poi argento) mancando così l’accesso alla finalina. Considerando l’andamento del match, resta un po’ di rabbia a Tommaso; così come a Mattia Pasqualino che, dopo un girone quasi perfetto, non è stato in grado di mantenere la calma negli assalti ad eliminazione diretta, uscendo subito per mano del ternano Taulli.

Nella giornata dedicata ai giovani di sciabola maschile, il ritiro di Nicola Raggi al girone ha aperto come peggio non si poteva la gara. Christian Murtas, altro 2008 qualificato a Padova solo per la gara U17, non è riuscito a superare il napoletano Calviati nel tabellone dei trentadue; mentre l’altro rossoblu in gara Federico Amore, dopo una vittoria al girone, ha ceduto ai colpi del livornese Bechini per 15-5.

Di seguito i risultati e le foto dei nostri atleti

CAMPIONATI ITALIANI CADETTI GOLD – RICCIONE

FIORETTO MASCHILE
8° Dario Bellelli, 48° Paolo Coccia

FIORETTO FEMMINILE
29° Sara D’Angelo, 39° Camilla Cellini

SCIABOLA MASCHILE
11° Tommaso Tirotti, 18° Mattia Pasqualino

SCIABOLA FEMMINILE
6° Elettra Sylos Labini

SPADA MASCHILE
58° Giorgio Maria Papa

SPADA FEMMINILE
14° Giorgia Caldarone

CAMPIONATI ITALIANI GIOVANI GOLD – RICCIONE

FIORETTO MASCHILE
50° Andrea Crucitti

FIORETTO FEMMINILE
2° Lisa Strazzullo, 3° Sofia Garnero, 18° Flavia Garnero

SCIABOLA MASCHILE
22° Christian Murtas, 36° Federico Amore, 45° Nicola Raggi

SCIABOLA FEMMINILE
17° Elettra Sylos Labini

SPADA MASCHILE
3° Federico Cappucci, 6° Giulio Pech, 36° Francesco Lolli

SPADA FEMMINILE
14° Rachele Pulcini, 29° Viola Salutari, 62° Flavia Celletti

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