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Eger, Marco Cima e Loredana Trigilia centrano la finale a otto in Ungheria

Nella prova a squadre di fioretto femminile, le azzurre si sono fermate ai piedi del podio

Metti un fine settimana in Ungheria. Uno di quelli che somigliano a tanti altri, in una cittadina che tante volte ha ospitato la scherma, soprattutto quella paralimpica, Eger. Stavolta però il sapore del gulasch, del pörkölt, hanno qualcosa di diverso. Sarà che la prova di Coppa del Mondo andata in scena questo fine settimana è stata l’ultima prima dei Campionati Europei di scherma paralimpica.

Due i nostri rossoblu, entrambi poliziotti ma cresciuti al Club Scherma Roma: Marco Cima e Loredana Trigilia. Tutti e due fiorettisti, lui in categoria B, lei in categoria A. Sia Marco che Lori non hanno dovuto fare i gironi poiché entrambi nei primi otto del ranking internazionale della IWAS (International Wheelchair and Amputee Sports); così hanno atteso con trepidazione l’assalto d’esordio della prova ungherese.

La prima fatica di Marco, compiuta contro il polacco Pikoluk, è stata una formalità: vittoria 15-3 e ingresso nel tabellone dei sedici, dove l’altro polacco Jablonski è stato più ostico del connazionale; ma il nostro Cima è riuscito comunque a portare a casa il risultato con il 15-13 finale. Nel match dei quarti, tirato contro il numero uno del mondo, l’inglese Coutya, l’azzurro non è riuscito a spuntarla e si è dovuto arrendere con un perentorio 15-6 al poi vincitore della gara.

Loredana ha avuto un percorso pressoché simile: dopo aver centrato l’ingresso nelle prime otto vincendo rispettivamente contro la spagnola Garrido 15-3 e contro l’asiatica Fan 15-11, la nostra Lori ha visto fumare la medaglia sotto i colpi della portacolori di Honk Kong Yu, poi oro a fine giornata. Nella prova a squadre, le azzurre non sono riuscite a salire sul podio dove aver perso prima con l’Ucraina in semifinale; in seguito contro la Georgia nel match valido per la medaglia di bronzo.

Oltre ai nostri due atleti, sulle pedane internazionali di Eger, in veste di arbitro internazionale, era presente anche il nostro Matteo Micheli, altro piccolo grande motivo d’orgoglio rossoblu; a dimostrazione che la scherma, oltre che praticarla e insegnarla, si può anche arbitrarla.

Di seguito i risultati e le foto dei nostri atleti

COPPA DEL MONDO PARALIMPICA – EGER

FIORETTO MASCHILE CAT B
6° Marco Cima

FIORETTO FEMMINILE CAT A
6° Loredana Trigilia

FIORETTO FEMMINILE A SQUADRE
4° ITALIA (Alessia Biagini, Andreaa Mogos, Loredana TRIGILIA)

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