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Dario Chiadò nuovo commissario tecnico della nazionale italiana di spada

Sarà il maestro della Marchesa Torino a guidare la compagine azzurra nei prossimi anni

Dario Chiadò sarà il nuovo CT della spada. Dopo giornate in cui tante voci giravano tra corridoi federali e sale di scherma, è ora arrivata l’ufficialità. Il suo ottimo lavoro nella palestra della Marchesa Torino è valso a Dario la nomina a Commissario Tecnico, ruolo che ricoprirà fino a Parigi 2024. Saranno invece Stefano Cerioni e Luigi Tarantino a guidare, rispettivamente, il fioretto e la sciabola.

Nel congratularsi per le nuove nomine e nel ringraziare i CT uscenti, il Club Scherma Roma ci tiene in maniera particolare ad esprimere le più vive felicitazioni al maestro Dario Chiadò, ringraziandolo per questi ultimi anni passati presso la nostra sala, durante i quali ha avuto modo di essere apprezzato da atleti e colleghi per le sue capacità schermistiche e umane.

Caro Dario,

la tua collaborazione con il Club Scherma Roma ha avuto inizio quattro anni fa da una felice intuizione di alcuni dirigenti e del settore tecnico della spada. In questi quattro anni abbiamo avuto modo di apprezzare le tue doti e capacità di Maestro, basti vedere il valore dei risultati conseguiti.

Il settore Spada del Club Scherma Roma è ormai da un paio di anni nelle prime posizioni del ranking d’arma e questo lo dobbiamo anche al tuo lavoro ed al tuo impegno. L’analisi del tuo passaggio nelle nostre sale non può però fermarsi ad una mera elencazione dei piazzamenti ottenuti: ci teniamo a dirti che durante questo periodo di collaborazione abbiamo conosciuto una persona seria, estremamente disponibile ed accogliente. Condividere il tempo con te è stato un piacere, fonte costante d’apprendimento e divertimento.

Grazie al tuo impegno nelle nostre sale, all’organizzazione di camp estivi ed invernali, i tuoi atleti della Marchesa, insieme ai nostri del Club Scherma Roma, hanno stretto rapporti di amicizia vera, andando al di là del semplice confronto in pedana e della competizione; e di questo ti ringrazieremo sempre. Inutile dirlo, mancherai tanto a noi dirigenti quanto a maestri ed atleti.

Nonostante le nostre strade sembrano ora dividersi, saremo sempre con te e con gli atleti che riterrai in grado di vestire i colori della Nazionale Italiana, pronti a sostenervi nella vittoria e nella sconfitta.

Ad meliora et maiora semper, Dario!

 

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