La prima eppure l’ultima. Per gli spadisti Under 14 è stata la prima gara nazionale dell’anno agonistico ma l’ultima fatica dell’anno. Se ne riparlerà nel 2023, quando panettoni saranno stati digeriti e il nuovo anno si spera possa portare quanto di meglio ci si possa augurare.
Nella tre giorni di Ravenna i nostri GPG si sono distinti come al solito, in maniera particolare nella spada maschile. La categoria giovanissimi ha visto Gianmarco Mililli arrivare come suo solito tra i primi otto, con quel podio che continua a sfuggire ma che prima o poi arriverà. Stavolta ‘Giammi‘, dopo aver dominato il girone piazzandosi come numero uno del tabellone di eliminazione diretta, ha avuto un piccolo sussulto nel turno dei centoventotto e dei trentadue, mentre una vera e propria formalità è stato l’assalto per gli otto, vinto 10-2 contro il campano Natale. L’aggancio alla medaglia è mancato per mano del siciliano Grasso, poi bronzo. Nei primi assalti di diretta hanno invece abbandonato la gara Giuseppe Fattori e Lorenzo Cordelli, sconfitti entrambi di misura dal toscano Salvetti 10-9 e dal friulano Coianiz 9-8.
Tra i ragazzi Thomas Verducci ha raggiunto come il suo compagno di sala già citato la finalina a otto. Nonostante una sconfitta nel girone eliminatorio, il rossoblu ha macinato scherma riuscendo senza patemi a raggiungere l’assalto dei quarti, perso contro il veronese Mollero con il punteggio di 15-6, terminando così la sua gara all’ottavo posto. I due Jacopi, Baronci e Bastoni, si sono arenati nel turno dei centoventotto, con un po’ d’amaro in bocca per un girone che sarebbe potuto andare meglio e che avrebbe permesso loro di avere un turno più semplice di eliminazione diretta.
Stesso risultato, a un passo dal podio ma con un quinto posto finale, per Lorenzo Ippoliti. L’allievo e veterano della categoria è stato come al solito perfetto nel turno preliminare, riuscendo a piazzarsi come numero tre della diretta, così che la difficoltà più grande è arrivata nel match contro il piacentino Bossalini, con cui ‘Lollo’ è riuscito a vincere sul fil di lana 15-14. Con lo stesso risultato, decisamente amaro, lo spadista romano è poi capitolato sotto la spada del bergamasco Brignoli (argento).
Eva Cutini Calisti è stata la migliore delle nostre allieve, con il suo sedicesimo posto. Dopo un girone non eccezionale, la romana si è rimboccata le maniche della divisa e ha strappato il canale alla testa di serie della diretta numero tredici De Troia con un incredibile 15-14. L’assalto successivo è stato purtroppo a completo appannaggio della novarese Aina, poi vincitrice della gara. Più dietro le sue compagne di sala Giada Boccanera e Olivia Mingiardi, purtroppo lontane dalle prime posizioni, consapevoli del fatto che già dalla prossima gara dovranno (e potranno) fare meglio.
Nelle ragazze si è fermata nelle trentadue Elena Lucisano, autrice di una gara che avrebbe forse meritato qualcosa di più. Ma lo sfortunato accoppiamento contro la pugliese Verri, poi arrivata nelle prime otto, non le ha permesso di raggiungere l’acuto. Nel primo turno di eliminazione diretta si sono fermate Matilde Rodari e Lucrezia Tiberini, sconfitte rispettivamente dalla trevigiana Schievenin 15-8 e dall’emiliana Romanini 15-5.
La prima esperienza nazionale del nostro maschietto Giovanni Ungari Trasatti si è invece conclusa nel tabellone dei sessantaquattro. Il piccolo rossoblu si è presentato al turno eliminatorio con un girone da tre vittorie e altrettante sconfitte, il che gli ha permesso di vincere il primo assalto contro il bergamasco Tarenghi per 10-8 prima di arrendersi contro il testa di serie numero sedici Innamorato.
Di seguito i risultati e le foto dei nostri atleti
PRIMA PROVA NAZIONALE GPG – RAVENNA
SPADA MASCHILE
MASCHIETTI
60° Giovanni Ungari Trasatti
GIOVANISSIMI
5° Gianmarco Mililli, 43° Giuseppe Fattori, 68° Lorenzo Cordelli
RAGAZZI
8° Thomas Verducci, 96° Jacopo Bastoni, 119° Jacopo Baronci
ALLIEVI
5° Lorenzo Ippoliti, 48° Filippo Kieran Rouse
SPADA FEMMINILE
RAGAZZE
27° Elena Lucisano, 85° Matilde Rodari, 118° Lucrezia Tiberini
ALLIEVE
16° Eva Cutini Calisti, 60° Giada Boccanera, 67° Olivia Mingiardi
